Diario

È notte. È tardi. E io non riesco a prendere sonno. Sfruculio su fb. Sardine, Comizi, E poi capito sulla bacheca di Luca Tommasini : ‘Se tua sorella non ti ha mai detto di averti adottata o di averti trovata nell’immondizia , non puoi dire di aver avuto un infanzia’. SIster, ti ricorda qualcosa? …

Mia sorella era una dolce creatura, bella, bionda, riccia, studiosa a scuola, sapeva la grammatica e scriveva con bella calligrafia. Mai una parolaccia, mai un pensiero fuori posto. Di sei anni più grande di me: un gigante ai miei occhi. A lei era dato il compito di addormentarmi ogni sera. 
Io passavo dalla veglia al sonno attraverso questo rito: prima le preghiere della sera ‘dio mi pento e mi dolgo per ogni peccato che ho commesso perché peccando ho meritato i tuoi castighi ma sopratutto ho offeso te infinitamente buono’ – ma che peccati faranno mai due bimbe una di 4 e l’altra di 10 anni?
Quella di 4 nessuno, perché ero io e lo so, per di più fino ai 5 neanche parlavo… Su quella di 10 qualche dubbio inizia a venirmi… ????

È dopo esserci pentite, la mia sister preferita, la colonna portante della mia vita, colei alla quale volevo assomigliare mi snocciolava dritto al cuore i suoi teneri pensieri per facilitarmi il sonno… ????

  • Ma tu sei sicura che la mia mamma sia anche la tua vera vera mamma?
  • La mia mamma e il mio papà sono  andati a Varallo a fare una passeggiata e ti hanno trovato sotto una pietra del Sesia… 
  • Eh sii non ci credi e io ti capisco. Tu non ti ricordi, non puoi, ma guarda che io c’ero quando ti hanno portato a casa., ho visto ero lì!
  • Eh si la mamma dice che sei nata alle 7 di mattina, ma a quell’ora arriva il treno alla stazione… ( i miei genitori a quell’epoca non avevano la macchina, ci si spostava in treno e si presume che per portarmi a casa da Varallo avessero usato il treno)
  • Non so se la mia mamma è davvero anche la tua mamma, non posso saperlo, perché io non sono tua sorella, sono il fantasma Belfagor con la maschera di tua sorella
  • Comunque noi ti vogliamo bene uguale

Una mattina presi coraggio e chiesi a mia nonna chi mi avesse portato a casa quando sono nata. Lei mi guardò e disse ‘ ti vogliamo bene uguale’. ????
Ad accrescere i miei dubbi furono le frasi di mamma ‘ma da dove sei uscita tu’, che pur detto con tenero amore, mi proiettarono verso dilemmi ancora oggi senza soluzione; ‘Chi sono io? Da dove vengo? Perché?’

Sister nonostante tutto te vori ben. ????

#insonniagiadapiccola #masonodavverodiquellafamiglia #sorellesinasce

ps: la mamma – di entrambe – seppe di questi scherzi solo dopo 30/ 40 anni ad una cena di Natale ????
ppss: e poi c’è il poket coffee ma questo merita un racconto a parte ….