89°gg. FERMA. Diario di bordo di via Carretta.

Da giorni sto cercando di scrivere, ma non esce nulla. 
Ferma. 
Non filtra nulla dalla testa. 
È ferma.
Le dita sono ferme. 
C’è del movimento. 
Ma io ferma.
Sbocciano i fiori di zucca. 
Ma io ferma.
Crescono le piante di pomodoro. 
Ma io ferma.
Taglio canne di bambù. 
Ma io ferma.
Tornano i pescatori.
Lapo ne morde uno. 
Ma io ferma.
Trasporto merda d’asino. 
Ma io ferma.

Dammi il coraggio di star ferma.

Mi viene da vomitare.
Sarà meglio che mi sposto.

Domani apro il violino e che cazzo me ne frega. 

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